La primavera è una delle stagioni migliori per potare piante ornamentali, floreali e da frutto. Vediamo insieme quali tipologie di cesoie possiamo usare e nel caso di pota automatica se sia meglio usare le forbici da potatura a batteria o elettriche. Possiamo operare due classificazioni, in base alle lame ed in base all’azionamento. Secondo il primo criterio, avremo tre categorie: forbice a doppia lama, a lama passante e battente.

Forbici a doppia lama: quando usarle?

Questo tipo di forbice è composto da due lame entrambe taglienti, quindi il ramo riceve un taglio a destra e a sinistra. Le forbici a doppio taglio sono adatte per qualsiasi taglio e persino per una potatura obliqua al colletto di corteccia perché non hanno spessore di lama. È indicata per gli alberi da frutto, sull’ulivo e soprattutto per le rose. Permettono una rigenerazione dei tessuti più rapida.

Forbici a lama passante o by-pass

Ha una sola lama tagliente e quest’ultima si sovrappone parzialmente alla lama di controbattuta. Per questo motivo si chiama passante. Questo tipo di forbice bypass viene impiegato nelle potature dove c’è ancora verde e lascia un taglio netto senza sfilacciature. I rami da potare devono avere un diametro di massimo 1 centimetro. È indicata per potare le surfinie, gerani, aromatiche, ciclamini, la poinsetta o stella di Natale, i rami più sottili della rosa, del viburno e del pesco.

Forbici a lama battente: ecco le piante che tagliano meglio

In questo caso abbiamo una sola lama tagliente che esegue la potatura a mo’ di incudine, battendo contro la controparte non tagliente, la  lama di battuta. Utilizzeremo le forbici a lama battente per i rami legnificati. Quando le scegliamo fra i vari modelli occorre badare alla misura massima di apertura e anche al peso della forbice per un confort ottimale. Sono molto utilizzate nei vigneti.

Potatura manuale o assistita

Per quanto riguarda il secondo criterio di classificazione, ossia l’azionamento, possiamo distinguere fra potatura manuale o assistita. Nel primo caso il taglio viene apportato con l’unica forza delle nostre mani e pertanto è indicata nei casi in cui non abbiamo numerose piante di cui occuparci. Per attività prolungate, meglio optare per una potatura assistita onde evitare patologie infiammatorie ai tendini delle dita come nel caso delle dita a scatto. Quest’ultima è un’infiammazione tipica proprio di chi effettua lavori di potatura di tipo massiccio. Per quanto riguarda la potatura assistita troviamo tre tipologie di forbici pneumatiche, a batteria o elettriche.

Cosa sono e quando si usano le forbici per potatura pneumatiche

Le forbici pneumatiche sono azionate tramite un compressore o motocompressore. La forbice viene solo avviata dalla mano e poi il taglio è effettuato tramite un sistema idraulico ad aria compressa. Vengono utilizzate con prolunghe telescopiche e sono l’ideale per ulivi e piante da frutto. Lo svantaggio è sicuramente la rumorosità e il contro-scatto. Solitamente si possono effettuare circa 3 tagli al secondo. In questo caso occorre badare che ci sia una doppia sicura e il contro-scatto sia ammortizzato.

Forbici da potatura a batteria: quando utilizzarle

Il vantaggio di queste forbici da potatura è sicuramente la libertà di movimento, non essendo legati ad un cavo che porta al compressore. Arrivano a tagliare agevolmente rami fino a 5 cm di diametro.

Un’ottima forbice da potatura a batteria è la PS 22-23 BLUE BIRD idonea a rami di diametro 2,3 cm. Le lame sono in acciaio svizzero SK5 e garantiscono un taglio preciso senza lesioni ai canali linfatici. Non occorre preoccuparsi di rimanere senza carica perché quando si arriva al 20% di batteria residua appare il segnale sul display. Inoltre in dotazione c’è una seconda batteria da poter sostituire all’occorrenza.

Forbice da potatura elettrica

In questo caso l’operatore svolge la potature senza il minimo sforzo. Ovviamente i prezzi la rendono adatta solo ad un uso professionale. Lo svantaggio di questa attrezzatura è l’approvvigionamento elettrico tramite un compressore e la dipendenza dal cavo. In base alla libertà di movimento e velocità di potatura possiamo stabilire quando meglio usare le forbici da potatura a batteria o elettriche.

 

 

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